giovannidinisio

1990

 

“Un luogo per la città”

 

In collaborazione con gli architetti Di Santo, Liberatore, Gambari, Di Biase e Penitente partecipo al Concorso di idee organizzato dall'Arci di Pescara con tema “Un luogo per la città”.Ci classifichiamo al secondo posto ex equo.

Tra le tante “occasioni” su cui operare, individuazione di manufatti da adibire a spazi della cultura, scegliamo di confrontarci con un tema più generale, il rapporto della città con il mare.La scelta dei luoghi è stata determinata, oltre che dall'essere questi spazi di proprietà pubblica, dalla loro peculiarità:

- il complesso urbano (area teatro D'Annunzio);

- l'isolato (area ex-FEA);

- la piazza (piazza I° Maggio).

 

Area del teatro D'Annunzio

Le ampie corti aperte sono i luoghi dei punti di vista degli elementi urbani e soprattutto naturali, il mare e la pineta.Gli edifici, a due piani, che si affacciano sulle tre grandi aree verdi sono destinati ad ospitare attività per la produzione di arte e spettacolo con laboratori teatrali, sale prova, ma anche sedi per gruppi sportivi ed informali.

Nell'area centrale viene conservato il teatro all'aperto e il monumento a D'Annunzio.

 

Isolato, area ex FEA

L'isolato è una corte stretta e lunga aperta verso il mare.

 

Piazza I° Maggio

La piazza è definita da un palmeto posto su di un basamento di pietra, i tronchi sono le colonne e le palme sono la copertura; la piazza è uno "spazio unitario" sollevato dalla quota delle strade che la delimitano.L'ordinata trama del palmeto è interrotta sull'asse di corso Umberto.

 

In una città costituita da palazzine "indifferenti", dove sono negate le relazioni con gli altri elementi urbani (l'isolato, la strada, i grandi fatti naturali e artificiali), individuare i rapporti di gerarchia restituisce senso e significato alle parti di cui la città è costituita.

I vari temi affrontati si pongono come realistici per la loro rispondenza alla forma della città ma sono anche un'alternativa alla costruzione “indifferente” della città contemporanea svelando la loro appartenenza alla collettività.

 

1990-1992

Il tema della piazza aperta sul mare viene successivamente approfondito con una proposta, un' ”idea”, consegnata all'Amministrazione cittadina: all'interno del colonnato viene progettato un padiglione da adibire a spazio per mostre su un basamento che contiene un parcheggio interrato, in sostituzione di una precedente tensostruttura e del parcheggio.